Nel mio post precedente ho scritto della
seconda parte del mio weekend appena passato, in questo scriverò della “gita”
del sabato al Parco Yuhuatai (雨花台, Yŭhuātái), un’area boschiva di un 1,5 km2 nella zona di
Zhonghuamen (中华门, Zhōnghuá
mén).
La leggenda narra che il nome Yuhua derivi dalla
“pioggia di fiori” (yu=pioggia, hua=fiori) che un monaco avrebbe trasformato in pietre
(le famose pietre Yuhua) dopo essere rimasto incantato dalla loro bellezza.
Ma oggi il parco (ad ingresso gratuito,
tranne che per alcune aree) è importante per il monumento ai martiri comunisti
uccisi nel 1927 dalle truppe del nazionalista Chiang Kai-Shek, che svetta su
una collina nella zona centro-settentrionale del parco, ai cui piedi si trovano
una vasca/piscina e una struttura che oggi ospita il Museo dei Martiri.
Un altro omaggio ai martiri si trova all’ingresso
settentrionale, dove è posizionato un complesso di nove statue di proporzioni giganti
raffiguranti nove martiri.
Lasciate le aree commemorative e immersi nel
verde degli alberi, si trovano il Museo delle Pietre Yuhua, delle pietre
particolarmente levigate la cui immersione in acqua permette di vedere paesaggi
o quanto è stato fatto dall’artista.
Oltre al museo, ci sono anche un tempio
buddista e una pagoda da cui è visibile il paesaggio circostante fino a
Xinjiekou (qui la descrizione del
paesaggio visto dal nord della città), e altri memoriali e statue dispiegati in
ogni angolo.
In un soleggiato pomeriggio di primavera,
questo parco è anche consigliato per fare il riposino pomeridiano (le amache
sono le benvenute!) all’ombra di alcune piante, anche se la presenza di turisti
potrebbe disturbare il sonno.
Per arrivare all’ingresso settentrionale,
basta scendere alla fermata Zhonghuamen della linea 1 della metropolitana e
vedere dove si trova la pagoda, perfettamente stagliata su una collinetta.
ENGLISH:
In my previous entry, I wrote about the
second half of the past weekend, so in this I will write about the Saturday “tour”
to Yuhuatai Park (雨花台, Yŭhuātái), a woody area of 1.5 square kilometers around
Zhonghuamen (中华门, Zhōnghuá
mén).
The legend says that the name Yuhua comes
from the “flowers’ rain” (yu=rain, hua=flower) that a monk that lived there
transformed into stones (the famous Yuhua stones), due to the amazement in
seeing the flowers’ beauty.
Today the park (the entry is for free,
except for some areas) is important for the monument for the Communist martyrs
killed in 1927 by the troops of the Nationalist Chiang Kai-Shek. This monument
is erected on a hill in the central-northern area of the park and at its feet
there are a kind of swimming pool and a structure that is the Martyrs’ Museum.
Another homage to the martyrs can be found
at the Northern entrance, where a gigantic complex of nine statues of martyrs
is located.
Left behind the commemorative areas, among
the green trees, the Yuhua
Stones Museum
is located. Yuhua stones are stones that have been particularly polished by
artist for different images, like landscapes, to appear when put into the
water.
Other than the museum, a Buddhist temple
and a pagoda from which the landscape up to Xinjiekou can be seen are located
(here there is the description of the landscape seen from the Northern side of
the city). Some other memorials and statues can be found around too.
On a sunny spring afternoon, this park is
also suggested for an afternoon siesta (bring your hammock!) under the shadow
of the trees, although the presence of many tourists may create some
disturbance.
In order to reach the
Northern entrance from the nearest metro station is Zhonghuamen (Line 1) is
enough to check the position of the pagoda, which is clearly visible on the top
of a hill.
Ingresso settentrionale/
Northern Entrance
Monumento ai Martiri/
Martyrs' Monument
Dalla terrazza/
From the terrace
Pietre Yuhua/
Yuhua Stones
Nel Parco/
In the Park
Pagoda
Guardando a Nord/
Looking North
Nessun commento:
Posta un commento