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giovedì 16 novembre 2017

Pillole di Cinese #3: i caratteri cinesi / Chinese Characters

La lingua cinese (汉语, Hànyǔ), con i suoi tremila anni di storia, è una delle più antiche lingue parlate ancora oggi: nonostante le trasformazioni avvenute nel corso del tempo, ha comunque mantenuto la sua caratteristica principale rappresentata dal sistema di scrittura costituito da caratteri.
La lingua scritta, formata da circa 56.000 caratteri, è stata decisiva anche per mantenere l’unità di un impero (e, oggi, una repubblica) territorialmente vasto e etnicamente variegato.
I caratteri (汉字, Hànzì) utilizzati attualmente nella Repubblica Popolare Cinese sono i cosiddetti “caratteri semplificati” (简体字, jiǎntǐzì), le cui modalità di scrittura sono state definite nel corso della riforma linguistica avvenuta negli anni ’50 del Novecento. A Taiwan, Hong Kong e Macao, invece, si utilizzano ancora i “caratteri non semplificati” (繁体字, Fántǐ zì). Se la riforma, da un lato, ha notevolmente facilitato la scrittura (e la memorizzazione) dei caratteri, in molti casi ha anche reso più difficile la “visualizzazione” del significato per i caratteri derivati da pittogrammi e ideogrammi.

Sebbene la lingua cinese possieda 56.000 caratteri, quelli necessari per la comunicazione quotidiana di livello medio sono circa 3.000. Va ricordato che ogni carattere ha la sua pronuncia e il suo significato specifico.
Per scrivere correttamente un carattere, questo dovrebbe essere idealmente inserito all’interno di un quadrato, in cui ogni tratto occupa un preciso spazio in modo da formare una composizione armonica.

L’elemento base del carattere è il tratto (quelli fondamentali sono 8) da tracciare seguendo un preciso ordine.

ENGLISH
With its 3,000 years of history, Chinese language (汉语, Hànyǔ) is one of the most ancient languages still in use: although it went through many changes, it has still kept its main characteristic, represented by the writing system with characters.
Written language, composed of around 56,000 characaters, has been crucial also to keep the unity of an empire (and, today, a republic) with a huge territory and many different ethnic groups in it.
The characters (汉字, Hànzì) currently used in the People’s Republic of China are the so-called “simplified characters” (简体字, jiǎntǐzì), whose writing method has been defined during the reform in the 1950. Taiwan, Hong Kong and Macau, instead, still use the “non-simplified characters” (繁体字, Fántǐ zì). On one hand the reform has considerably simplified writing (and characters’ memorization), but it has also made the “visualization” of the characters coming from pictograms and ideograms more difficult.

Although Chinese language has 56,000 characters, only 3,000 are needed for an average daily conversation. Students still have to memorize the meaning and pronunciation of 3,000 different characters!
In order to write a character in the correct way, it shall be ideally put inside a square, with each stroke in a specific position in order to have a harmonious composition.

The basic element of the character is the stroke (8 are the fundamental), to be written following a specific order.

Immagine tratta da http://chinalink.it/introduzione-alla-lingua-cinese-seconda-parte-parte/ 

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