This entry is going to be the first one about tours in
Nanjing, the capital city of Jiangsu Province where I live, and also in other
parts of China.
No, it’s not going to be about one of the most famous
place, like Purple Mountain or the Nanjing Massacre Museum (I will write about
them in other posts), but about a place where you must go if you have the
chance to be in Nanjing in autumn.
Like for Beijing, autumn in Nanjing is the best
season: not extremely hot and humid like summer, not extremely cold and humid
like winter, not extremely rainy and humid like spring. It’s (usually) sunny
and with cool temperatures that make you love the city, its parks and nature.
As I was writing, today I’d like to share one place
where you must go in this season to enjoy the colors of the maple tree leaves:
the Qixia Temple, 栖霞寺 (Qīxiá sì).
I went there twice in 2011 and 2013, both times in
autumn, both times on a sunny day and both times on a Saturday, but according
to my newspapers’ reading teacher at Nanjing University, the best time to go is
on a rainy weekly autumn day. Why that? Because Chinese are afraid of rain, so
the place would be empty and it would be possible to visit it without being in
the middle of a huge crowd. This is the advice from a Chinese, so, up to you
deciding whether to take the risk or not.
Qixia Temple is in the outskirts of Nanjing (22 km in
the North East area) and it takes more or less one hour to get there by bus,
but I think it’s worth going at least once.
It’s still an active Buddhist center, like Jiming
Temple in the South side of Xuanwu Lake, built on Qixia Mountain (Qixia
District) during the Southern Qi dynasty (479-502 d.C.).
You can realize it’s really active from the intensity
of burning incense smell (and smoky air) that surround you.
One of the reasons why people go there in this season
is, as I said, to see the beautiful colors of maple tree leaves: on sunny days
the browns, reds, yellows are so strong and brilliant that you may even forget
you are in (the often greyish) China.
For me, just that is worth the trip.
Another area that I really liked is the Thousand
Buddhas Cliff (千佛崖 Qiānfó Yá),
which includes 294 shrines and 515 statues of Buddha. Unluckily most of them
were beheaded during the war and the Cultural Revolution, but it’s still impressive
to see all these statues, all different, on your way to the peak of the mountain.
The little Pagoda Sheli (舍利塔 Shělì Tă) is also really nice with its carvings of Buddhas and
sutra all around it.
Being it a Buddhist temple of course there are two
main praying buildings: the Maitreya Pavilion and the Vairocana Pavilion, where
you can find huge statues of Buddha.
The park is open from 7:30 a.m. to 5:30 and the
entrance fee in 2013 was 70 rmb.
How to get there: take bus Nanqi (南栖 Nán
qī) or Nanshang (南上 Nán
shàng) from Nanjing
Railway Station to Qixia Temple. It’s easy to understand where to get off: for
Nanqi line, Qixia Temple is the last stop. For Nanshang line, well, just look
where most of the Chinese get off.
The bus stop at Nanjing Railway Station is on the west
square (looking at the station, walk in west direction until you see many buses.
It’s not the first area where there are buses.). Buses leave every few minutes
when they are full. The fare is 3 rmb.
To get back, you will find the bus in the same square where
you got off at your arrival. If you think it’s too crowded, there is plenty of
taxi that for 10 rmb (no invoice) they will take you to the nearest subway station,
Jingtian Lu, the current east end of Line 2.
If you are in Nanjing and you haven’t been there yet,
I hope I gave you enough reasons to visit it (and later to share with me your
impression).
If you are somewhere in China, I hope I gave you at
least one reason to come visit Nanjing.
And if you are somewhere else, I just hope you enjoyed
the reading.
Feel free to share your
comment about Qixia Temple!
ITALIANO
Questo
post è il primo della serie relativa ai viaggi in giro per Nanchino, la
capitale della provincia dello Jiangsu, e in altre parti della Cina.
No,
questo post non parlerà di uno dei posti più famosi come la Montagna Purpurea o
il Museo del Massacro di Nanchino (ne scriverà in altri post), ma di un altro
posto dove bisogna andare se ci si trova a Nanchino in autunno.
Come
per Pechino, anche per Nanchino l’autunno è la stagione migliore: non
estremamente caldo-umido come d’estate, non estremamente freddo-umido come d’inverno,
non estremamente piovoso e umido come in primavera. Di solito l’autunno
nanchinese è soleggiato e con temperature accettabili che ti fanno amare la
città e i suoi parchi.
Come
dicevo, oggi vorrei condividere un posto da non perdere per ammirare i colori
delle foglie d’acero in autunno: il Tempio Qixia, 栖霞寺 (Qīxiá sì).
Ci
sono andata due volte, nel 2011 e nel 2013, entrambe le volte in un sabato
soleggiato, anche se, secondo il mio professore di “lettura di giornali” alla
Nanjing University, i giorni migliori in cui andare sono quelli
infrasettimanali e possibilmente di pioggia. Perché? Perché a quanto pare i
cinesi non amano la pioggia e quindi il luogo sarebbe stato vuoto e visitabile
senza la solita ressa. Questo è il consiglio di un cinese, a voi la scelta se
seguirlo o meno.
Il
Tempio Qixia si trova nell’area suburbana di Nanchino, a circa 22 km a nord-est
della città. Il viaggio in bus dura circa un’ora, ma secondo me ne vale la
pena.
Il
Tempio è un centro Buddhista ancora attivo (come il Tempio Jiming, a Sud del
Lago Xuanwu), costruito lungo le pendici del Monte Qixia, nel distretto di Qixia,
nel corso della Dinastia dei Qi Meridionali (479-502 d.C.).
Non
è difficile rendersi conto del suo stato di attività in quanto fin dall’ingresso
si viene avvolti da una nuvola di fumosa di incenso rituale.
Uno
dei motivi per cui questo Tempio è molto visitato in questa stagione è proprio
per ammirare i colori delle foglie degli aceri: nei giorni di sole i marroni,
rossi e gialli sono così forti e brillanti che potresti anche dimenticarti di
essere nella (spesso grigiastra) Cina.
Per
quel che mi riguarda, questo è un motivo sufficiente per andare a visitare il
Tempio.
Un’altra
area che mi è piaciuta è la Rupe dei Mille Buddha (千佛崖
Qiānfó
Yá) in
cui sono presenti 515 statue di Buddha in 294 mini-tempietti scavati nella
roccia. Purtroppo la maggior parte delle statue sono state decapitate durante
la guerra e la Rivoluzione Culturale, ma è comunque impressionante vedere così
tante statue, tutte diverse, lungo la salita verso la cima della montagna.
La
piccola Pagoda Sheli Sheli (舍利塔 Shělì
Tă) è
un altro manufatto molto carino decorato con rilievi del Buddha e dei sutra.
Essendo
un tempio Buddhista sono ovviamente presenti anche due edifici di preghiera: il
Padiglione di Maitreya e il Padiglione di Vairocana, che contengono statue del
Buddha di notevoli dimensioni.
Il
parco è aperto dalle 7:30 alle 17:30; il biglietto d’ingresso nel 2013 era di
70 rmb.
Come
arrivare: dalla Stazione Ferroviaria di Nanchino prendere il bus della linea Nanqi
(南栖 Nán qī) o Nanshang (南上 Nán shàng). Per
la linea Nanqi, il Tempio Qixia è il capolinea. Per l’altra linea, basta vedere
dove scende la maggior parte dei turisti cinesi.
La
fermata alla Stazione di Nanchino è nella piazzola ovest (guardando la
stazione, proseguire in direzione ovest fino alla seconda area in cui stazionano
molti bus). Gli autobus partono ogni pochi minuti quando sono pieni. Il
biglietto del bus è di 3 rmb.
Per
tornare, l’autobus diretto alla stazione si prende nella stessa piazzetta in
cui si è arrivati. Nel caso sia troppo affollato, ci sono molti taxi che per 10
rmb (senza ricevuta) arrivano fino alla fermata della metro più vicina,
Jingtian lu, l’attuale capolinea orientale della linea 2.
Caro
lettore, se sei a Nanchino e non hai ancora avuto modo di visitare il Tempio,
spero di averti invogliato ad andare a visitarlo (e poi condividere le tue
impressioni).
Se
sei in qualche altra parte della Cina, spero di averti fornito almeno una
ragione per visitare Nanchino.
Se
sei in qualche altra parte del mondo, spero che questo post ti sia piaciuto.
Maple Trees /
Aceri
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