On this day, three years ago, I started one of the
trips that I liked best, with good friends, sunny weather and great landscapes:
the climbing of (the stairs of) the Yellow Mountain (黄山 Huáng Shān), in Anhui Province (安徽 Ānhuī).
I must thank my friend Michal that convinced me to
participate in this trip, because the sight of the Yellow Mountain in winter,
covered by snow, is a sight not to be missed.
Anhui is the neighboring Province of Jiangsu in the
West side and that time there was a convenient train leaving from Nanjing
around 10 p.m. and arriving at Huang Shan station at 5 a.m. (According to the
Railway Website, currently there is a train leaving at 00:25 a.m. and arriving
at 7:11 a.m., train No. K8419).
Although we arrived at Huang Shan Station at 5 a.m.
(hard sleeping wagon recommended!), the actual climbing started only at 8:00
something, after changing two buses to get first to Tangkou (Tāngkŏu 汤口) and then to the
eastern entrance at the Yungu Station (Yúngŭ
Zhàn 云谷站), trying to avoid the
sellers of snowshoes, that, according to them, were essential to climb the
mountain (they were not, of course, although on the top the stairs were
slippery due to the ice).
Since the mountain has stairs (like all the mountains
in China), the path to follow was obliged. I have to admit that during the
whole climbing I felt quite uncomfortable seeing all the workers (who didn’t
look young) climbing while transporting heavy baskets full of food and building
materials, thinking that probably they were paid less than the amount that I spent
for my weekend of fun.
In our two-days on the Yellow Mountain we followed the
route from the Eastern to the top and then down (this time on the cable car)
through the West side the following day.
I think that the sight of both the sunset and the
sunrise from the top of the mountain is just not comparable to any other sight I had the chance to see until now: as it is known, the
distinctive trait of the Yellow Mountain is the “cloud sea” (yúnhăi 云海) that
covers the lower parts of the mountain, showing only the peaks, like islands in
the middle of the sea.
Although we had to wake up before 5 a.m. to see the
sunrise, it was worth for the Beauty of the Creation that we had the chance to
admire.
Pros of going in winter: the entrance ticket is a bit
cheaper; the snow makes the landscape beautiful.
Cons of going in winter: some peaks are closed due to
snow.
If you already visited the Yellow Mountain, I’d like
to read your adventure. J
ITALIANO
Esattamente tre anni fa sono partita per uno dei
viaggi che considero tra i miei preferiti, insieme a buoni amici, un tempo
soleggiato e paesaggi stupendi: la scalata (degli scalini) della Yellow
Mountain (黄山 Huáng
Shān), nella Provincia dello Anhui (安徽 Ānhuī).
Per
questo viaggio devo ringraziare il mio amico Michal che mi ha convinto a
partecipare, poiché la vista della Montagna in inverno, coperta dalla neve, è
uno spettacolo imperdibile.
Lo
Anhui è la provincia al confine occidentale dello Jiangsu e tre anni fa c’era
un comodo treno che partiva da Nanchino verso le 22 per arrivare alla Stazione
di Huang Shan verso le 5 di mattina. (Nel sito ufficiale delle Ferrovie Cinesi,
al momento il treno notturno K8419 parte alle 00:25 dalla stazione di Nanchino
per arrivare a Huang Shan alle 7:11).
Nonostante
l’arrivo alle 5 di mattina (la cuccetta dura sul treno è raccomandata!), non
abbiamo iniziato la scalata vera e propria fino alle 8, dopo aver cambiato due
autobus per arrivare prima a Tangkou (Tāngkŏu 汤口) e
poi fino all’ingresso orientale presso la Yungu Station (Yúngŭ Zhàn 云谷站), cercando di evitare le venditrici di
racchette da neve, che, a detta loro, erano indispensabili per scalare la
montagna (non lo erano, ovviamente, anche se in cima i gradini erano scivolosi
a causa del ghiaccio).
Dato
che la montagna è a gradini (come tutte le montagne cinesi), il percorso da
seguire è praticamente obbligato. Devo ammettere che nel corso di tutta la
scalata mi sono sentita a disagio nell’osservare tutti i lavoratori (che non
sembravano giovani) che scalavano la montagna al mio fianco, trasportando
pesanti ceste piene di cibo e materiali da costruzione e pensando che,
probabilmente, ognuno di loro aveva uno stipendio inferiore al costo del mio
weekend di divertimento.
Nel corso
della nostra due-giorni sulla Yellow Mountain abbiamo seguito il percorso che
dai Gradini Orientali sale in vetta per poi ridiscendere (in funivia) dal lato
dei Gradini Occidentali il giorno seguente.
Penso
che la vista del tramonto e dell’alba da una delle cime sia semplicemente
stupenda: come è noto, l’elemento distintivo della Huang Shan è il “mare di
nuvole” (yúnhăi 云海)
che copre la base e lascia intravedere solo le vette, come se fossero isole in
mezzo al mare.
Nonostante
la levataccia prima delle 5 di mattina per vedere l’alba, ne è valsa la pena
per ammirare la Bellezza del Creato.
Vantaggi
di una scalata invernale: il biglietto d’ingresso è leggermente più economico;
la neve rende il paesaggio stupendo.
Svantaggi:
alcune delle cime più alte sono chiuse a causa della neve.
Se hai già visitato la
Huang Shan, aspetto i commenti della tua avventura! J
Worker
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